Turismo Sociale e Cultura
Il termine turismo sociale ha fatto la sua prima comparsa nel XX secolo, tra la fine degli anni ’40 e l’inizio degli anni ’50. Tale termine indicava le attività turistiche promosse da organizzazioni che operavano senza fini di lucro a favore dei ceti popolari.
In un’accezione più recente di turismo sociale, esso è visto come un servizio sociale, inteso come momento d’incontro, di relazione e di scambio di esperienze reciproche e di culture tra persone di città e regioni diverse; inoltre nella pratica turistica il turismo sociale è inteso come momento di affermazione e recupero della propria personalità, in tempi e spazi diversi.
In conclusione una definizione esaustiva di turismo sociale deve fondarsi su tre componenti di base:
- Le persone che lo praticano per vari motivi, quali economici, fisici, culturali, politici, religiosi, ecc. non vedono garantito il diritto “inalienabile” alle vacanze.
- Le persone che si occupano dell’organizzazione del turismo sociale non devono avere fini di lucro, o che almeno devono porsi come traguardo esplicito quello dell’accessibilità economica alla pratica turistica del maggior numero di persone.
- Il turismo sociale deve avere un contenuto (educativo, esperienziale, relazionale, solidale e sociale) fortemente caratterizzante.
Grazie ai progetti realizzati, UNIAMO GOLDIN Impresa Sociale
- è stata nel circuito del Turismo Sociale della regione Veneto Direzione Promozione Turistica integrata per il P.O. Programmi di Offerta Turistica con la Scheda Tecnica Progetto d’Eccellenza “SVILUPPO DEL TURISMO SOCIALE E ACCESSIBILE” – D.G.R. 1825 del 8 novembre 2011
- è stata nel circuito “Fuorirotta. L’altra mappa di Venezia 2014: Per un turismo inusuale, responsabile, bio-eco solidale in laguna. E’stato coordinato dal Settore Turismo della Città di Venezia, con il coinvolgimento della Direzione Ambiente e Politiche giovanili, del Settore Sviluppo economico, Politiche comunitarie e Processi partecipativi, e dell’Osservatorio Politiche di Welfare, ed è stato realizzato in collaborazione con AEres – Venezia per l’Altraeconomia.